In seguito alla direttiva 2016/1106 della commissione del 7 luglio 2016, che ha modificato l’ Allegato III, anche il nostro Ministero ha dovuto recepire i cambiamenti pubblicando il Decreto Ministeriale 26 gennaio 2018 (G.U. n. 63 del 16.3.2018). In pratica, ci sono ora maggiori possibilità,
da diabete mellito (anche nei casi di ipoglicemia grave) di poter guidare.
Grazie ai progressi della medicina, si consente ora anche a chi soffre di questo tipi di malattia, di ottenere o di rinnovare la patente di guida, a patto di sottoporsi a regolari controlli e valutazioni mediche.
L’allegato III del D. Lgs. 59/2011 viene modificato in questi termini.
DIABETE MELLITO
Da così…
C.1.3. La patente di guida non deve essere nè rilasciata nè rinnovata al candidato o al conducente affetto da diabete mellito che soffre di ipoglicemia grave e ricorrente o di un’alterazione dello stato di coscienza per ipoglicemia. Il candidato o conducente affetto da diabete mellito deve dimostrare di comprendere il rischio di ipoglicemia e di controllare in modo adeguato la sua condizione.
A così:
C. Diabete mellito
C.1 Il candidato o conducente affetto da diabete in trattamento con farmaci che possono provocare ipoglicemia deve dimostrare di comprendere il rischio connesso all’ipoglicemia e di controllare in modo adeguato la sua patologia.
C.1.1. La patente di guida non deve essere né rilasciata né rinnovata al candidato o conducente che non abbia un’adeguata consapevolezza dei rischi connessi all’ipoglicemia.
C.1.2. La patente di guida non deve essere né rilasciata né rinnovata al candidato o al conducente che soffra di ipoglicemia grave e ricorrente, a meno che la richiesta non sia supportata da un parere medico specialistico e valutazioni mediche periodiche. Nel caso di ipoglicemie gravi e ricorrenti durante le ore di veglia la patente di guida non deve essere rilasciata né rinnovata prima dei tre mesi successivi all’ultimo episodio. La patente di guida può essere rilasciata o rinnovata in casi eccezionali a condizione che il rilascio/rinnovo sia debitamente giustificato dal parere di un medico diabetologo, appartenente ad una struttura pubblica, e sottoposto a valutazione medica periodica che garantisca che la persona è in grado di guidare il veicolo in modo sicuro tenendo conto degli effetti della patologia.”.
Rinnovo patente per diabetici
Per queste particolari tipologie di automobilisti le regole cambiano. Infatti i diabetici devono effettuare delle accurate visite oculistiche, oltre ad un approfondito controllo glicemico. Sulla base di questi due risultati saranno poi stabiliti i tempi di rinnovo successivi, che potranno essere quelli previsti dalla legge, oppure variare dai 3 anni fino a periodi di tempo inferiori, come ad esempio 6 mesi.